Grazie alla bellissima iniziativa legata all’hashtag #DajeTommaso, lanciata da Tenews.it per solidarietà con il piccolo elbano Tommaso, che sta combattendo da mesi insieme alla sua famiglia contro una tremenda malattia, la Fondazione Tommasino Bacciotti ha “nominato” due referenti sul territorio dell’Isola d’Elba: Moira Fusai (347.5040588 – moirafusai@gmail.com) e Valentina Falcone (338.4005696 – valexf@yahoo.it). L’iniziativa si è resa necessaria per disciplinare tutte le forme di raccolta che si sono sviluppate sul territorio dell’isola, e che hanno permesso di raccogliere in poche settimane ben oltre 20mila euro. “Moira e Valentina – dicono Barbara e Paolo Bacciotti – saranno il filo conduttore tra noi e voi, e potranno rispondervi in modo più diretto e tangibile. A chi aderirà a questa iniziativa è richiesto di inviare compilato il modulo allegato a info@tommasino.org e saranno rilasciati: un salvadanaio in terracotta delle dimensioni di 16×20 cm circa con gli adesivi farfalla della Fondazione insieme all’adesivo #DAJETOMMASO, le brochure informative e dei palloncini”. Il materiale potrà essere trattenuto fino alla data del 30/09/2016. “Ad ogni donatore – dicono ancora dalla Fondazione – sarà rilasciata una brochure della Fondazione al fine di informarlo sulle nostre attività e fornirli di tutti i nostri dati”.
“Chi volesse un ringraziamento personalizzato potrà rilasciarvi nome, cognome e indirizzo che ci potrete comunicare via mail a info@tommasino.org. Chi invece desiderasse donare una somma più consistente e richiedere quindi la ricevuta per la detrazione fiscale, potrà essere messo in contatto direttamente con la Fondazione. Le donazioni in contanti non si possono detrarre fiscalmente, solo quelle tramite bonifico, bollettino o carta di credito. Moira e Valentina saranno le incaricate a ritirare i salvadanai e aprirli insieme a voi per contare le donazioni”.
la Fondazione Tommasino Bacciotti Onlus è da più di 16 anni al fianco dell’Ospedale Meyer, impegnata sia nel sostegno di Progetti di Ricerca medico-scientifica per oltre 850.000€, che con il Progetto Accoglienza Famiglie.
Grazie a quest’ultimo, le famiglie che vengono a Firenze per seguire i bambini curati al Meyer possono affrontare uniti il percorso di degenza del proprio bambino, soprattutto quando la permanenza si rivela lunga, col sostegno della Fondazione.
Dal 2010 e con le ultime aperture, la Fondazione mette a disposizione ben 16 appartamenti in modo totalmente gratuito.”Sostieniamo le spese relative ad affitti ed utenze e mensilmente offriamo alimenti grazie al contributo di aziende sostenitrici. Dal 2015 il Meyer ci ha riconosciuti come referenti esclusivi per l’ospitalità delle famiglie lungodegenti. Ad oggi siamo in grado di ospitare fino a 70 persone al giorno, con un risparmio stimato di circa 750.000€ annui per le famiglie per il solo pernottamento”.
