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Continua il restauro della chiesa di Santa Chiara

Riportato alla sua bellezza originaria anche l'organo dell'800

Continua il restauro della chiesa di Santa Chiara

Nel corso dell’ultimo anno, la Parrocchia di Santa Chiara d’Assisi a Marciana Marina ha proseguito con i lavori di restauro iniziati anni fa, che sono stati supervisionati dall’Arch. Federico Mazzei, con la collaborazione della Sovrintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etno-antropologici delle Province di Pisa e Livorno.

Le operazioni terminate hanno interessato gli affreschi delle pareti laterali della navata principale, ormai quasi completamente restaurata, con importanti ritrovamenti di affreschi risalenti al ‘700, e le pareti della navata stessa. La prima fase di ritrovamento ha evidenziato delle criticità sulle condizioni dei capitelli, che sono stati tempestivamente puntellati e consolidati in modo da rendere definitivamente stabili tutti gli oggetti sulla navata.

Per mantenere le decorazioni della chiesa allo stesso omogeneo livello di lettura, si è cercato di seguire gli stessi passaggi già effettuati in precedenza nel corso del restauro delle altre parti interne dell’edificio. Durante il ritrovamento delle colonne, che si pensavano essere solo in colore di stucco, è emersa una decorazione rosa presente anche sul colonnato interno dell’abside, e si è proseguito cercando di recuperare i colori originali. Le pareti restaurate con questo intervento presentano al loro interno degli altari marmorei, inseriti in passato, che hanno portato alla perdita totale dell’intonaco antico decorato. Per questo motivo sè stato deciso di mantenere lo strato pittorico ritrovato, che lega in modo corretto con le cromie originali circostanti.

I lavori hanno riguardato anche l’importante organo a canne della chiesa, costruito da Filippo Tronci nel 1829, che versava in un cattivo stato di conservazione. Il restauro, eseguito utilizzando materiali di prima qualità e nel rispetto delle tecniche costruttive originarie dell’epoca, ha riguardato varie parti dello strumento (la tastiera, le canne, la pedaliera e il pedale del timpano, il somiere, il mantice, la registrazione, ecc…), garantendo così la loro funzionalità e la loro durata nel tempo. L’organo è stato recentemente inaugurato con un concerto diretto dal maestro Don Filippo Balducci, e benedetto durante una messa solenne animata dal coro parrocchiale Santa Chiara d’Assisi.