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Incontro con Cosimo I°

Promosso dal Lions Club Isola d’Elba

Incontro con Cosimo I°

Alle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita di Cosimo I° de’ Medici promosse dal Comune di Portoferraio, il Lions Club Isola d’Elba ha voluto aderire organizzando un viaggio nel tempo alla scoperta di emozioni musicali, segreti e storie sui primi modelli in cui si delineò la città fortificata.

L’evento, che ha avuto luogo nel pomeriggio di sabato 22 giugno in un’area teatrale allestita nel chiostro di Forte Falcone, introdotto dalla presentazione del presidente del Lions Club Gabriella Solari con i ringraziamenti per il patrocinio offerto dal Comune e per la collaborazione della Cosimo de’ Medici, dell’Associazione Culturale Historiae e della Compagnia de Calza “I Antichi” di Venezia, e dall’apprezzamento dell’Amministrazione cittadina espresso dall’assessore al turismo, cultura ed eventi Nadia Mazzei, è subito entrato nel vivo con una dettagliata relazione del Prof. Giuseppe Battaglini sulle fasi di progettazione della città fortificata e sui contatti fra Cosimo e vari architetti, fra i quali spiccano i nomi del Camerini e del Bellucci, considerati all’epoca professionisti al top a livello europeo, per la costruzione di difese atte a mettere in sicurezza la città da attacchi provenienti dal mare, la cui minaccia era già in atto da una flotta armata franco-turca approntata nel porto di Tolone.

Nell’esposizione di Battaglini ha suscitato curiosità fra il pubblico, che affollava la platea, l’aneddoto riferito al Camerini, inviato da Cosimo a Venezia per un corso di aggiornamento sui canali di quella città, per poi realizzare i fossi di Livorno fra i quali sorge un quartiere tutt’oggi denominato Venezia.

La creazione dell’atmosfera cinquecentesca è stata affidata alle musiche d’epoca con il liuto di Cristiano Cei e la voce dl soprano Bianca Bersanti del Gruppo Ars Regia.

È seguita una pièce teatrale con la coreografia, la guida e la voce narrante dell’arch. Leonello Balestrini, interpretata dagli attori Roberto Bianchin ed il socio lion Marino Sartori, che, sotto il velo di una narrazione caricaturale dei rapporti fra Cosimo e Camerini e con l’accompagnamento al clavicembalo della musicista Linda Raciti, ha ben esposto ed approfondito le problematiche progettuali e realizzative dell’ambiziosa idea del’Arciduca Fiorentino, nata per difendere e popolare una città ancora inesistente, ma ben delineata nella sua mente, della quale oggi abitanti, storici, ospiti di ogni nazionalità e semplici curiosi possono visitare, apprezzare e studiare l’architettura militare e la logistica cittadina – portuale, nonché i numerosi tesori d’arte e reperti custoditi in vari siti museali di Portoferraio.

L’evento si è concluso con una semplice apericena offerta dal Club agli intervenuti di fronte al suggestivo panorama della baia godibile dal punto ristoro della fortezza.