Approvato dal Consiglio dei Ministri alla vigilia del primo maggio, il provvedimento inerente la nuova riforma fiscale comprende, oltre all’attesa riforma dei fondi strutturali per superare le storiche difficoltà dell’Italia nell’utilizzo dei fondi UE, anche un pacchetto di 2,8 miliardi dedicato al lavoro. Di particolare rilievo sono i tre bonus destinati ai giovani, alle donne e a chi assume nella ZES unica per il Mezzogiorno, che prevedono l’esonero contributivo del 100% per due anni e possono essere concessi per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dall’1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Tra le novità introdotte durante l’esame in commissione, ci sono le risorse, pari a 1,33 miliardi nel 2024, per assumere 245 segretari comunali e provinciali; 18 milioni fino al 2029 per gli extracosti legati all’estensione della linea M1 della metropolitana di Milano; l’incremento (da 5,8 a 24,2 milioni) del fondo destinato a finanziare la cassa integrazione dei dipendenti di Alitalia. Intanto, sul sito del Dipartimento delle Finanze è stato pubblicato il decreto attuativo che introduce il ‘superbonus’ per le assunzioni previsto dalla riforma dell’IRPEF.
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