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Inserimento prossimo consiglio comunale

Sgombero edificio via Buozzi, interpellanza di Bene Comune

Merlini e Palmeri: "Sconcertante è poi la scoperta che a Portoferraio vi fossero numerosi alloggi popolari non assegnati in presenza di una situazione estremo disagio abitativo da parte di numerose famiglie".

Da Bene Comune Portoferraio

– Al Sig. Sindaco di Portoferraio
– Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Portoferraio

I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo Bene Comune chiedono alle S.V. l’inserimento della presente interpellanza all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale .
Il 7 Giugno scorso si verificava in un appartamento posto al secondo piano dell’edificio di edilizia residenziale pubblica sito al numero civico 16 di Via B. Buozzi il crollo di un controsoffitto in laterocemento. L’edificio richiede da moltissimi anni una adeguata manutenzione ma le amministrazioni comunali che si sono succedute e l’Ente gestore, CASALP S.p.A. hanno omesso ogni intervento causando una situazione di progressivo degrado del bene. I Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, disponevano che si procedesse ad una “urgentissima valutazione delle condizioni di staticità” di tutti i solai e di tutte le strutture portanti, in particolare di quelli in corrispondenza delle coperture e delle terrazze”.
Nel successivo sopralluogo eseguito da Casalp emergeva la mancanza di condizioni di sicurezza per tutti gli alloggi del fabbricato ed era quindi disposto lo sgombero di tutti i nuclei familiari che occupano l’edificio.
La notizia era resa pubblica solo dopo le elezioni comunali dell’8 – 9 giugno e si apprendeva che alcuni nuclei familiari erano stati collocati in alloggi popolari che risultavano non assegnati.
La vicenda appare illuminante circa il disinteresse della politica e segnatamente degli enti locali relativamente alle politiche sul diritto alla casa. La situazione dell’edificio di Via Buozzi è esemplificativa della inesistenza di una seria politica di manutenzione degli edifici che ospitano gli alloggi popolari ed il timore che, una volta superata l’attuale fase emergenziale, l’edificio della Bricchetteria segua il destino di degrado ed abbandono verificatosi in altre situazioni (vedi Palazzo Coppedè’) appare purtroppo molto concreto. Sconcertante è poi la scoperta che a Portoferraio vi fossero numerosi alloggi popolari non assegnati in presenza di una situazione estremo disagio abitativo da parte di numerose famiglie.
Tutto ciò premesso gli scriventi interpellano il Sig. Sindaco per conoscere:
– quali iniziative siano state assunte o si intendano assumere per garantire il diritto alla casa per le famiglie destinatarie dei provvedimenti di sgombero dell’edificio in discorso;
– quali interventi sono stati programmati per un rapido recupero dell’edificio della Bricchetteria nell’ottica di una conservazione dello stesso all’uso per l’edilizia popolare;
– per quali motivi il verificarsi dell’evento sia stato reso noto solo con diversi giorni di ritardo;
– quali iniziative si intendano assumere nei confronti di CASALP per assicurare una corretta gestione del patrimonio edilizio pubblico ad uso residenziale;
– per quali motivi CASALP ed il Comune di Portoferraio non avessero provveduto nel giugno del c.a. alla assegnazione di alloggi popolari che, a quanto ci risulta, erano da tempo liberi.

I consiglieri comunali

Marcella Merlini
Daniele Palmieri