LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Finanziamenti

Campo, riqualificazione piazza della Fonte di Sant’Ilario: il taglio del nastro

Priscilla Braccesi: "L’obiettivo era anche quello di intervenire per limitare per quanto possibile le dinamiche demografiche relative allo spopolamento".

inaugurazione piazza della fonte

Dal comune di Campo nell’Elba

È stata inaugurata ieri sera, martedì 10 settembre, la piazza della Fonte di Sant’Ilario. Un progetto importante che si è concretizzato grazie a significativi finanziamenti.

Il primo lotto funzionale che si è concluso lo scorso anno ha visto un impegno economico totale di 225.000 euro finanziato per 120.000 euro mediante il contributo ottenuto dalle risorse del bando emanato dal GAL Etruria in attuazione dell’operazione 7.6.1 “Sviluppo e Rinnovamento dei Villaggi” pubblicato sul BURT n. 22 del 30 maggio 2018.

“Nello specifico il progetto di recupero e la riqualificazione si è reso necessario per dare nuova dignità ad un luogo storico che molto ha significato e continua a significare per la vita della comunità di Sant’Ilario e di tutto il comune di Campo nell’Elba – spiegano dall’ufficio lavori pubblici dell’amministrazione campese”.

Il secondo lotto funzionale dell’intervento ha avuto un costo totale di 180.000 euro finanziato per 162.000 euro mediante il contributo ottenuto con D.D. della Regione Toscana n. 23476 del 15/12/2021 avente ad oggetto Fondo Regionale della Montagna 2020 ex art. 87 Legge regionale 68/2011.

“Il secondo lotto – spiega il funzionario dell’ufficio lavori pubblici Priscilla Braccesi – è coerente con gli obiettivi prefissati dal primo intervento e ha reso l’intera piazza la continuazione delle abitazioni in un salotto naturale e luogo di incontro, dialogo ed unione. In generale questo intervento ha reso la frazione di Sant’Ilario più decorosa, più funzionale ed attrattiva sia per i cittadini residenti che per i visitatori. L’obiettivo era anche quello di intervenire per limitare per quanto possibile le dinamiche demografiche relative allo spopolamento”.