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Giovedì 12 settembre

Maria Pia De Vito a Marciana Marina

In caso di maltempo il concerto si terrà, sempre alle ore 21.30, alla Sala Polifunzionale Congressi

Generico settembre 2024

Dall’ufficio stampa Isola Musicale d’Europa

È Maria Pia De Vito, voce autorevole del panorama jazzistico italiano e non solo, la prossima protagonista della 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”: la cantante napoletana sarà di scena giovedì 12 settembre a Marciana Mariana (Piazza Vittorio Emanuele, ore 21.30) insieme al chitarrista Roberto Taufic e al batterista e percussionista Roberto Rossi. In caso di maltempo il concerto si terrà, sempre alle ore 21.30, alla Sala Polifunzionale Congressi di Marciana Marina (Via Giuseppe Vadi 7). Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Linha de Passe, questo il nome del trio, si esprime nel solco dell’incontro tra tradizione musicale brasiliana e jazz: un progetto transculturale dal quale scaturisce una sorprendente organicità, che svela quanto mondi espressivi apparentemente così distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune, melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici. Racconta la stessa De Vito: «La collaborazione con Roberto Taufic dura da un decennio. Adoro la sua completezza: la sensibilità, l’impeccabilità e la sua concezione orchestrale dello strumento e della sua scrittura da compositore. Roberto ha curato gli arrangiamenti di “Core/Coração”, il mio progetto di elaborazione e traduzione in napoletano delle musiche dei brasiliani Chico Buarque, Guinga, Egberto Gismonti e Tom Jobim. In quella occasione Taufic mi ha proposto Roberto “Red” Rossi, un percussionista/batterista di grande talento, dalla profonda conoscenza del mondo ritmico brasiliano ed è stata passione musicale a prima vista! Questo è un trio di improvvisatori, che cammina su una “Linha de Passe”, una linea di passaggio, tra il mondo brasiliano, il jazz ed altri linguaggi, sulla linea transculturale che mi è cara».

Uscito nel 2017, “Core/Coração” è il frutto di un lungo lavoro di traduzione di canzoni brasiliane dal portoghese al dialetto napoletano svolto al fianco degli autori. Il titolo indica espressamente un lavoro del cuore, la cui scintilla è stata accesa dall’incontro con il compositore e chitarrista Guinga ed il successivo incontro poetico con Chico Buarque, ospite del disco in due brani “Todo sentimento” e “O Meu Guri” (quest’ultimo un duetto in napoletano). Un lavoro accurato volto a conservare intatta la bellezza, la poesia e la musicalità dei testi originali, resi nella lingua napoletana, formidabile strumento musicale, lirico, ritmico e visionario allo stesso tempo. E in questa visione metamorfica, le danze campane incrociano quelle brasiliane, e il samba visionario di Tom Zè incontra una tammurriata e insieme incorniciano il capolavoro “Construçao” di Chico Buarque divenuto “’A costruzione”, “Agua e Vinho” di Egberto Gismonti si mescola a “Voce ‘e notte”, meraviglioso esempio della grande tradizione melodica napoletana, “Teresinha” diviene “Teresella”. De Vito: «Il lavoro è stato favorito dalla straordinaria potenza del napoletano, mia lingua madre che non smette di stupirmi e di farmi innamorare».

 

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