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28ª edizione

Elba Isola Musicale d’Europa: + 20% di spettatori, numerosi i giovani

George Edelman: "Siamo molto felici di questo importante incremento, non possiamo negarlo. Credo che tra i motivi, oltre alla presenza di grandi artisti, ci sia stata la diversificazione delle proposte che hanno intercettato pubblici differenti".

Generico settembre 2024
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La 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” si è conclusa da qualche settimana ed è quindi tempo di bilanci. Un primo dato appare significativo: le presenze complessive degli spettatori hanno registrato un incremento del 20% rispetto al 2023. Un dato che George Edelman, Direttore Artistico del Festival, sottolinea senza nascondere viva soddisfazione: «Siamo molto felici di questo importante incremento, non possiamo negarlo. Credo che tra i motivi, oltre alla presenza di grandi artisti, ci sia stata la diversificazione delle proposte che hanno intercettato pubblici differenti. Abbiamo, tra l’altro, notato molti giovani, presenti anche ai concerti più prettamente cameristici ospitati al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio, sede principale del Festival dove siamo tornati dopo i lavori di restauro trovando un ambiente particolarmente accogliente. Rilevante più che in passato è stata la vendita di biglietti online, rispetto alla vendita diretta alla biglietteria: anche questo è un segno che il Festival sta avvicinando a sé un pubblico nuovo, attratto dalle nostre proposte e dal desiderio di condividere bella musica».

Grande successo, peraltro annunciato dalle numerose richieste di biglietti in prevendita, ha ottenuto l’evento straordinario del 30 agosto con Martha Argerich, in omaggio a Claudio Abbado nel decennale della scomparsa: la celebre pianista argentina ha incantato il pubblico con la sua intatta maestria, affiancata prima dalla violinista Liana Gourdjia e dal violoncellista Raphael Bell, nel Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 1, op. 49 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, e poi dalla Elba Festival Orchestra nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 1, op. 15 di Beethoven. Mario Brunello, nell’ultima settimana del Festival, ha quindi raccolto i consueti consensi esibendosi in solitudine nella Fortezza Pisana di Marciana e il giorno dopo nel teatro di Portoferraio con il pianista Georgijs Osokins e il violinista Michael Guttman. Ma vanno anche ricordati l’Elba Festival Prize, assegnato alla quindicenne pianista francese Arielle Beck, e i concerti del sassofonista Francesco Bearzatti, con il suo singolare omaggio ai Led Zeppelin proposto alla Villa Romana delle Grotte, e del Quartetto Indaco, all’esordio elbano, nonché i concerti a Capoliveri, a Rio e Marciana Marina. Importante e preziosa per il suo valore anche formativo si è confermata l’esperienza dell’Elba Festival Orchestra, costituita da concertisti di fama internazionale e da giovani musicisti: l’orchestra si è fatta apprezzare, oltre che a fianco di Martha Argerich, in occasione della prima esecuzione della Sinfonietta per orchestra del colombiano Arturo Cuéllar, per il terzo anno consecutivo composer in residence del Festival. Infine, è risultato riuscito l’esperimento di trasformare in orario serale il Chiostro del Centro Culturale De Laugier in jazz club: un pubblico diverso da quello abituale del Festival ha accolto con entusiasmo il coinvolgente jazz manouche del violinista Tcha Limberger.

La 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” è stata realizzata con il sostegno di: MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Portoferraio, Comune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Marciana Marina, Comune di Rio, GAT – Gestione Associata dei Comuni per il Turismo dell’Elba, Fondazione Livorno e Associazione Albergatori Isola d’Elba.

 

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