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C'è anche una studentessa di pisa

Olimpiadi di matematica: premiato l’elbano Simone Melis

L'iniziativa promossa da Marco Landi: "Sono un orgoglio per la nostra regione e uno stimolo per tutti gli studenti".

olimpiadi di matematica

Una coppa con il Pegaso e la bandiera della Toscana: questo il riconoscimento che il Consiglio regionale della Toscana ha consegnato all’elbano Simone Melis e alla pisana Matilde Iannacone, vincitori rispettivamente di una medaglia di argento e di bronzo alle Olimpiadi della matematica 2024, tenutesi questa estate in Inghilterra.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e il portavoce dell’opposizione Marco Landi, promotore dell’iniziativa.

“Avere due ragazzi come Simone e Matilde che superano selezioni durissime – ha detto Landi – non può che riempirci d’orgoglio. In Italia ci provano oltre duecentomila ragazzi, poi chi supera le selezioni si trova alle Olimpiadi a confrontarsi con altri 600 ragazzi provenienti da oltre cento Paesi del mondo. Come istituzione dobbiamo dirgli grazie, e trasmettere il loro messaggio, che possa essere da stimolo a tanti ragazzi che studiano. Avere la possibilità di premiarli è una grande emozione”, ha concluso Landi

“Questi ragazzi sono motivo di orgoglio per la nostra regione . A loro dico non date niente mai per scontato, per mantenerli servono dedizione, costanza, forza di volontà. Il mio augurio è che questo per voi sia un punto di partenza e che si possano aprire le porte più belle per i vostri sogni”, ha affermato Mazzeo.

Simone Melis ha frequentato l’istituto Foresi di Portoferraio (Livorno). Alla 65esima edizione delle Olimpiadi della matematica, che si è tenuta a Bath dall’11 al 22 luglio 2024, ha ottenuto 23 punti e si è guadagnato una medaglia d’argento. Matilde Iannaccone, del liceo Dini di Pisa, con 18 punti ha ottenuto una medaglia di bronzo, prima ragazza italiana a medaglia dopo Maria Colombo che ne aveva vinte tre (un bronzo, un argento e un oro) tra il 2005 e il 2007.

“È stata una bella esperienza, ho avuto la possibilità di conoscere tante persone arrivate da tante parti del mondo. A Bath siamo stati una settimana a metà luglio, la gara mi è piaciuta. Conoscevo gli altri partecipanti della delegazione italiana, la competizione non è tanto con gli altri quanto con se stessi”, ha raccontato Matilde Iannaccone.

“È stata davvero un’esperienza bellissima, il contatto con tanti ragazzi provenienti da tutto il mondo ti arricchisce personalmente. Ti fa vedere quanto è vasto il mondo, quanto in alto siamo arrivati e allo stesso tempo quanto ancora ci manca da scalare”, ha detto Simone Melis, che dall’isola d’Elba si trasferirà a Pisa, essendo stato ammesso alla Scuola Normale Superiore di Pisa. “Alle Olimpiadi, il confronto con gli altri, la competizione interna, tutto accade in modo costruttivo: come posso fare meglio questa cosa? Cerco di guardare chi è bravo a fare quella cosa per diventare più bravo a mia volta. Questo è il clima che si era creato”.